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GESTIONE GARE D'APPALTO TELEMATICHE | E-PROCUREMENT

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Scenario normativo

Il nuovo "Codice dei Contratti Pubblici", D.Lgs. 36/2023, introduce indicazioni specifiche relativamente alle modalità di gestione degli affidamenti di forniture, servizi, lavori e incarichi professionali, dando un ulteriore importante impulso all'informatizzazione delle procedure.

Il D.Lgs. 50/2016, ai sensi degli artt. 40 e 52, ha introdotto l'obbligo di utilizzare mezzi telematici per gli scambi di informazioni (comunicazioni e offerte di gara) relative alle procedure di affidamento, mentre l'utilizzo delle modalità tradizionali viene limitato a pochi casi o comunque deve essere adeguatamente motivato.

L’obiettivo verso il quale si dirigono tutte le più recenti normative è quello di introdurre negli iter procedurali della PA un alto livello di innovazione e informatizzazione, con l’immediata conseguenza di un aumento della qualità di servizi ad un costo inferiore di gestione.

In linea con il Codice Appalti D.Lgs. 36/2023

La piattaforma Acquisti Telematici è in linea con il D.Lgs. 50/2016 e con il regime transitorio al D.Lgs. 36/2023

A seguire, elenchiamo non esaustivamente le normative più recenti riguardanti la suddetta tematica:

freccia icona In applicazione dell'art. 21 e dell'art. 25 del D.Lgs. 36/2023, è obbligatorio utilizzare mezzi di comunicazione elettronici nello svolgimento delle procedure di aggiudicazione e in tutto il ciclo di vita dei contratti pubblici (programmazione, progettazione, affidamento, esecuzione).

freccia icona L’ “ecosistema nazionale di approvvigionamento digitale (e-procurement)” delineato negli artt. 19-36 del D.Lgs. 36/2023, prevede che ogni fase del ciclo di vita dei contratti pubblici debba essere digitalizzato e confluire sulla BDNCP, grazie all’interoperabilità con le piattaforme telematiche delle S.A e con il FVOE.

freccia icona Secondo quanto previsto dall'art. 15 del D.Lgs. 36/2023, il RUP (Responsabile Unico di Progetto) avrà il compito di dirigere le fasi di programmazione, progettazione, affidamento ed esecuzione per ogni procedura soggetta al Codice, in attuazione del principio del risultato.

freccia icona Il Decreto Legge 179/2012 "Ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese" (c.d. Decreto Crescita 2.0).

freccia icona L’art. 1, comma 32, della Legge 190/2012 (DDL Anticorruzione) e la Delibera AVCP n. 26 del del 22 maggio 2013, art. 2 e 3, che obbligano la PA a pubblicare, sul proprio sito web istituzionale, le informazioni relative ai bandi di gara (CIG, struttura proponente, oggetto del bando, procedura di scelta del contraente, elenco degli operatori invitati, aggiudicatario, importo di aggiudicazione, tempi di completamento, importo delle somme liquidate) e a trasmettere tali dati sotto forma di file *.xml all’Autorità di Vigilanza stessa.

freccia icona Il Decreto Legislativo 33/2013 (Amministrazione trasparente) riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni.

freccia icona La Legge n. 4 del 2004 (Legge Stanca) che impone alla PA una serie di misure volte a favorire l'accessibilità dei contenuti pubblicati su Internet.

A tal fine DigitalPA ha sviluppato una soluzione software capace di soddisfare tutte le suddette esigenze. Per ulteriori indicazioni, è possibile consultare la pagina "Scenario normativo" sul sito albofornitori.net.

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Nuovo Codice Appalti 2023

Dal 1° luglio 2023 le disposizioni del nuovo Codice dei Contratti Pubblici (D.Lgs. 36/2023) acquisiranno efficacia per le nuove procedure di gara.

Scarica la guida gratuita con la sintesi delle principali novità normative, nel pratico formato pdf.

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Decreto Legge 32/2019 Sblocca Cantieri

Il Decreto Legge 32/2019, c.d. “Sblocca Cantieri”, è stato approvato e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il 18/04/2019.
 

Di seguito, le principali modifiche al D.Lgs. 50/2016:

  • Comuni non capoluogo di provincia possono ora procedere direttamente all’acquisizione di beni, servizi e lavori, senza ricorrere ad una centrale di committenza.
  • Per l’affidamento dei lavori sotto soglia (art. 36 D.Lgs. 50/2016), il DL n. 32 innalza la soglia per la procedura negoziata, previa consultazione di almeno 3 operatori economici, da € 150.000 a € 200.000. Al di sopra di questa soglia, i lavori potranno essere affidati soltanto tramite procedura aperta.
  • Il criterio di aggiudicazione standard per le procedure sotto soglia è quello del minor prezzo, mentre l’eventuale scelta di utilizzare il criterio di aggiudicazione all’offerta economicamente più vantaggiosa dovrà essere giustificata nei documenti di gara.
  • Per i contratti sotto soglia, le stazioni appaltanti possono ora decidere, se previsto nel bando, di posporre la verifica della documentazione relativa al possesso dei requisiti ad una fase successiva rispetto all’apertura delle offerte; la verifica potrà quindi essere effettuata direttamente sul migliore offerente e, a campione, sugli altri partecipanti, ma non necessariamente su tutti i concorrenti.
  • Nel caso di procedure con criterio di aggiudicazione all’offerta economicamente più vantaggiosa (art. 95, D.Lgs. 50/2016), è stato abrogato il limite di punteggio massimo del 30% sull’offerta economica.
  • Non sono più 5 i metodi di calcolo dell’anomalia per le gare al minor prezzo: l’art. 97 del D.Lgs. 50/2016 è stato modificato con la previsione di due sole formule per il calcolo della soglia di anomalia, da applicarsi in casi diversi in base al numero di offerte ammesse:
    • Formula A per le procedure con offerte ammesse pari o superiori a 15;
    • Formula B per le gare con almeno 5 e meno di 15 offerte ammesse.
  • Sempre all’art. 97, è ora previsto l’obbligo di escludere automaticamente le offerte anomale qualora il numero delle offerte ammesse sia pari o superiore a 10.
  • È previsto il completo superamento delle linee guida ANAC e dei decreti attuativi, che saranno sostituiti da un regolamento unico (ancora da emanare).

DigitalPA ha tempestivamente adeguato il software Acquisti Telematici in conformità al disposto normativo.

check icona Sono già pienamente operative le nuove formule di calcolo dell’anomalia e la gestione automatica del numero minimo degli invitati.
check icona Il software Acquisti Telematici è conforme alle prescrizioni della direttiva comunitaria 2014/24/EU sugli Appalti Pubblici.

VALIDO FINO AL 3O GIUGNO 2023

Decreto Legge 31 maggio 2021 n. 77 (Convertito con Legge 108/2021, noto come "Semplificazioni" bis")

Il Decreto Legge 77/2021,  c.d. "Semplificazioni bis”, è stato convertito in legge e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il 30/07/2021.
Di seguito, le principali modifiche, valide fino al 30 giugno 2023:
Nel testo della Legge si prevede che le Stazioni Appaltanti procedano all’affidamento delle attività di esecuzione di lavori, servizi e forniture, nonché dei servizi di ingegneria e architettura, inclusa l’attività di progettazione, di importo inferiore alle soglie di cui all’articolo 35 (dette Soglie Comunitarie) secondo le seguenti modalità:

  • Affidamento diretto per lavori di importo inferiore a 150.000 euro e servizi e forniture di importo inferiore a 139.000 euro.
  • Procedura negoziata, senza bando (di cui all’art. 63), previa consultazione di almeno cinque operatori economici, ove esistenti, per l’affidamento di servizi e forniture di importo pari o superiore a 139.000 euro e fino alle soglie di cui all’art.35. Ciò nel pieno rispetto di un criterio di rotazione degli inviti, che tenga conto anche di una diversa dislocazione territoriale delle imprese invitate. Gli operatori economici devono essere individuati in base ad indagini di mercato o tramite elenchi di operatori economici.
  • Procedura negoziata, senza bando (di cui all’art. 63) per i lavori così disciplinata:
    • consultazione di almeno cinque operatori economici per importo pari o superiore a 150.000 euro e inferiore a 1 milione di euro;
    • consultazione di almeno dieci operatori per lavori di importo pari o superiore a 1 milione di euro e inferiore alle soglie di cui all’articolo 35.

Sarà quindi possibile, per i lavori, fare procedure negoziate fino a 5 milioni di euro.


 DigitalPA ha tempestivamente adeguato il software Acquisti Telematici in conformità al disposto normativo

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